Settore Chimica e Farmacia

La collezione di vetri chimici di Altare, pervenuta al museo come lascito della Società Cooperativa Artistico Vetraria di Altare, documenta una serie di oggetti di uso comune in laboratorio. Alcuni di questi, fabbricati in una scala di parecchie dimensioni, erano citati e proposti nei cataloghi commerciali della Società. Molti tra i più significativi si possono osservare nell’esposizione permanente allestita in Museo: ad esempio, barattoli, bottiglie, flaconi, contagocce, provette, imbuti e altri oggetti presenti nei laboratori che oggi sono realizzati anche con polimeri industriali. Sono presenti anche stumentazioni come l’apparecchio di Kipp, utilizzato per ottenere una certa quantità di gas come risultato di una reazione tra solidi e liquidi. Inoltre, una selezione di oggetti farmaceutici in vetro come lava occhi oculare, tiralatte, pappagalli nelle tre anatomie – uomo, donna, bambino – mascherina per l’ossigeno. Il vetro, per le sue proprietà fisiche, come la trasparenza o la resistenza al calore, oltre che per le sue proprietà chimiche, unito alla sua caratteristi di essere ben lavabile e quindi igenico incarna il materiale perfetto per il settore chimico e farmaceutico.

 

A.a.V.v., Vetri da laboratorio e farmacia. La produzione della S.A.V. di Altare, Sagep editori,  Genova, 2019